domenica 12 ottobre 2008


sabato 12 gennaio 2008

Assemblea Costituente in Provincia


Venerdi 11 gennaio 2008, alle ore 17:00, presso la Federazione Provinciale del Partito Socialista sita in Via dei Marsi 15 (Latina) si è svolta l’assemblea costituente del Partito Socialista.

Chi è abituato a leggere le notizie che riguardano i Socialisti dalle briciole che la stampa passa al setaccio e aggiusta, quando non cestina, può anche fermarsi qui : il resto potrebbe rischiare di mettere disordine tra gli equilibri che l’arte della disinformazione crea pazientemente di giorno in giorno. Ma è normale se si pensa a chi detiene i giornali, a chi sono i loro amici e a quello che questo gioco rende loro.

A nessuno di loro fa comodo far sapere quanto la sala di Via dei Marsi fosse stracolma di Persone (no, la maiuscola non è un errore, è solo un riconoscimento a chi pensa con la propria testa perché merita una considerazione “maiuscola”).

E a chi di quelli farebbe piacere che trapelasse l’entusiasmo con cui vecchi militanti, nuovi aderenti e giovani desiderosi di acquistare fiducia circa il loro futuro si sono alternati nel portare il proprio contributo di idee?

Entusiasmo, si, per le idee, per la capacità riformatrice che è scritta nel DNA dei Socialisti, per la politica che decide, per il piacere di riconoscersi in quello di cui ha bisogno la gente invece che in una politica imposta dai vertici dei partiti.

E’ per queste ragioni che quanti sperano che sia solo un’operazione nostalgia rimarranno delusi: i cittadini, la sanità, le infrastrutture, la scuola, il lavoro e la disoccupazione vi sembrano argomenti di auto celebrazione?

No, i Socialisti hanno fatto capire in questa sede, così come avevano fatto in occasione dell’Assemblea Costituente Nazionale dello scorso Ottobre a Roma, che ciò che muove vecchi e nuovi aderenti non è il bisogno di formule astruse utili solo a misurare rapporti di forza, ma del grande spazio dei bisogni concreti, dove portare il valore della cultura riformista, capace di fornire soluzioni coraggiose e lungimiranti. E sono disposto a sfidare chiunque sostenga il contrario: i video integrali del 5 e 6 Ottobre sono disposizione per testimoniarlo!

Ma veniamo alla cronaca della serata.

I lavori si sono aperti, con una breve, asciutta ma sentita introduzione del Vice Segretario Regionale dello SDI Rinaldo Sacchetti, e di seguito si sono alternati i rappresentanti di alcune delle 30 (su 33) realtà comunali della provincia tra cui:


  • Filiberto Rizzi, coordinatore della costituente del comune di Fondi;
  • Antonio Signore, già Presidente della Provincia di Latina e Assessore alla Sanità alla Regione Lazio;
  • Pietro Filippo Matarazzo segretario della sezione socialista di Formia;
  • Pasquale Mancini, membro del C.A. dell’Ater di Latina;
  • Maria Rosaria Vitiello, già candidata socialista alle ultime regionali
  • Giacomo De Luca, Presidente della multi-servizi di Formia;
  • Onorato Mazzarino, rappresentante Socialista del comune di Fondi;
  • Domenico D’Alessio, consigliere comunale di Aprilia, già dirigente del partito provinciale;
  • Gennaro Di Fazio, dirigente Socialista del comune di Formia;
  • Raffaele Mauro, responsabile locale dell’Associazione per la Rosa nel Pugno;
  • Bruno Palombo, Assessore al Comune di Bassiano;
  • Francesco Andreocci, segretario e coordinatore dei Socialisti di Priverno;
  • Gilberto Montechiarello, Assessore e V.Sindaco al Comune di Sermoneta, che è intervenuto come rappresentante della società civile, pur richiamandosi ai valori socialisti;
  • il giovane Vittorio Marchitti, coordinatore della costituente socialista di Aprilia;
  • il giovane Pierantonio Palluzzi, candidato alle primarie a Priverno;
  • il giovane Lidano Lucidi, già candidato sindaco con una propria lista civica alle ultime elezioni comunali a Sezze.

Erano ormai passate le 20:30 quando, dopo alcuni chiarimenti sulle modalità di iscrizione al Partito Socialista si è passati alla nomina del Coordinatore provinciale, che sarà in carica fino al primo congresso provinciale.

Su proposta del consigliere comunale di Aprilia Domenico D’Alessio, sostenuta poi nell’intervento di Antonio Signore, Rinaldo Sacchetti è stato nominato per acclamazione dei presenti Coordinatore Provinciale della fase costituente.

Una menzione particolare spetta ai tre giovani che, intervenuti nella parte finale, hanno saputo conquistare l’assemblea affrontando temi di interesse ed attualità ed evidenziando una promettente capacità propositiva. Fatto questo, che non è sfuggito nemmeno a Rinaldo Sacchetti che nel breve ringraziamento finale ha annunciato di volersi avvalere di un gruppo di collaboratori tra cu inserire proprio questi giovani, destinati a diventare la nuova classe politica del Partito Socialista in Provincia di Latina.

Invito al centrosinistra

Quello che segue è il testo dell'invito al confronto inviato dai Socialisti alle parti del Centrosinistra:


Invito alle Forze del Centrosinistra di Sabaudia



La sezione del Partito Socialista di Sabaudia, cogliendo l’occasione fornita dall’avvio della fase costituente del P.S.E, e certa della necessità di un momento di verifica politica, invita tutte le parti che si riconoscono nei valori del centrosinistra ad un incontro finalizzato all’analisi dell’attuale quadro politico locale e alla verifica delle prospettive future.

Compatibilmente con impegni eventualmente già assunti, si intende fissare l’incontro entro la fine del mese in corso, pertanto si invitano le parti politiche a comunicare le proprie disponibilità al più presto per dare modo di fissare luogo e data dell’incontro.



Sabaudia 12 Gennaio 2008

Il Partito Socialista (P.S.E)
di Sabaudia

lunedì 7 gennaio 2008

Costituente Socialista in Provincia di Latina

Latina: Si è costituito in Provincia di Latina il Comitato Promotore della Costituente Socialista. La Costituente Socialista nasce con l'obiettivo non solo di ricomporre la diaspora socialista, conseguenza dello scioglimento del PSI, ma soprattutto di dare vita in Italia ad una forza della sinistra riformista che abbia nel socialismo europeo il proprio primo riferimento. Questa decisione è condivisa da formazioni politiche (lo SDI di Enrico Boselli, NPSI di Gianni De Michelis, I Socialisti di Bobo Craxi, il movimento Socialismo è libertà di Rino Formica, l'Associazione per la Rosa nel pugno di Lanfranco Turci, la componente ex Sinistra democratica di Gavino Angius e Valdo Spini) e da singole personalità (come Luigi Angeletti segretario generale UIL, Emanuele Macaluso già dirigente PCI, l'on. Cinzia Dato ex Margherita, l'on. RobertoBarbieri ex DS, o l'on. Franco Grillini presidente onorario Arcigay ed altri) che hanno deciso di dare vita ad un nuovo Partito socialista. La Costituente della nuova formazione politica svolgerà la sua prima conferenza programmatica nelle prossime settimane per nominare il coordinatore. La sede del coordinamento è attualmente la Federazione SDI sita in Latina Via Dei Marsi 15, aperta nei giorni di mercoledì e venerdì dalle ore 16 alle 19. Al comitato promotore spetterà anzitutto il compito di promuovere iniziative nei comuni della Provincia per stimolare i cittadini ad aderire e sostenere il nuovo Partito socialista. Esso inoltre - in accordo con i Comitati promotori regionale e nazionale e fino all'elezione degli organi statutari - seguirà anche le prossime elezioni amministrative che si terranno nella prossima primavera.


Per il coordinamento Rinaldo SACCHETTI




Comitato Costituente Provinciale del Partito Socialista

Sabaudia: Lambiasi Giuseppe, Mazzali Giancarlo, Vitiello Maria Rosaria.
Latina: Mancini Pasquale , Faticoni Giovanni, Luciani Roberta, Passamonti Massimo, Palumbo Amedeo e Bonfanti Guglielmo (Consigliere circoscrizionale).
Aprilia: Biolcati Rinaldi Michela, D'Alessio Domenico (Consigliere comunale), Antonio Terra (Consigliere comunale), Marchitti Vittorio, Gabriele Franco.
Terracina: Sacchetti Rinaldo, Di Mauro Assunta, Nicolini Giovanni, Di Mauro Gino (Consigliere comunale) e Raffaele Mauro.
Formia: Matarrazzo Pietro Filippo, De Luca Giacomo, D'Angelis Enrico, Cardillo Nilo, Di Fazio Gennaro e Di Russo Carlo.
Cisterna: Ferruccio Aversa.
Sezze: Ricci Enzo, Leggeri Salvatore (Consigliere comunale), Maurizi Antonio (Assessore comunale), Lucidi Lidano, Cuccuru Antonio.
Cori: Raponi Enzo (Assessore-Vice Sindaco).
Roccamassima: Salvucci Gianfranco (Assessore).
Pontinia: Bilotta Ernesto (Assessore comunale), Guidi Paolo Amedeo, De Marchi Maurizio.
Sermoneta: Agostini Emanuele, Battisti Alberto (Consigliere comunale), Montechiarello Gilberto (AssessoreV.Sindaco), Iannarelli Torquato.
Priverno: Andreocci Francesco.
Roccagorga: Ciaramella Lidano, Rossi Sante.
Gaeta: Ciaramaglia Nicola, Di Bernardo Giovanni, Lefano Franco Michele.
Castelforte: Vecchio Giuseppe, D'onofrio Michele, Rosato Giuseppe.
Minturno: Sparagna Michele, Signore Antonio
S. Cosma e Damiano: D'Onofrio Antonio.
Spigno Saturnia: Distante Cosimo (Assessore), Tedesco Raffaele.
S:Felice Circeo: Ambrosio Michele.
Itri: Ciccone Francesco Paolo.
Fondi: Mazzarrino Onorato, Rizzi Filiberto.
Norma: Filippi Giuseppe, Marcelli Romeo (Assessore).

domenica 30 dicembre 2007

Norme di adesione

La campagna di adesione al Partito Socialista inizia il 1 novembre e termina il 31 gennaio 2008.

- Possono iscriversi al Partito tutti i cittadini residenti in Italia che hanno compiuto i 16 anni di età.

- L’adesione ha un costo di 30 euro per i cittadini che abbiano compiuto i 21 anni. Per i giovani dai 16 a 21 anni il costo della tessera è di 20 euro.

- Ai Comitati Regionali sarà ristornata la cifra di 9 euro per ogni aderente residente nella propria regione. Il Comitato Regionale dovrà ristornare 3 euro ai Comitati Provinciali e 3 euro alle
sezioni territoriali.

- L’adesione è individuale e dovrà essere fatta attraverso il bollettino di conto corrente postale (Ccp n. 85487338), il bonifico bancario, carta di credito tramite internet.

Non saranno accettate adesioni cumulative.

- La tessera del Partito sarà spedita ad ogni compagno alla propria residenza, dichiarata sulla sua domanda di adesione.

Ove questo non fosse possibile a causa di dati non regolari la domanda di adesione non sarà valida, salvo verifiche ed eventuali ricorsi motivati.

- Il Comitato Nazionale nominerà un Comitato di Garanti che vigilerà sul regolare svolgimento della campagna di adesione.

- Il tesseramento sarà approvato dal Comitato Nazionale del Partito.

sabato 29 dicembre 2007

I soggetti fondatori


Manifesto dei valori

Il Partito Socialista è una novità nel panorama politico italiano, una speranza per il rinnovamento e la modernizzazione del Paese, contro ogni forma di conservazione politica, economica e culturale. Una forza politica rivolta a valorizzare i meriti e a rispondere ai bisogni individuali e collettivi.
Per queste ragioni il socialismo democratico è oggi di attualità per saldare le attese delle vecchie e delle nuove generazioni, per dare un contributo a una moderna società della conoscenza, per riaffermare, insieme alla battaglia per nuovi diritti, l’etica dei doveri e della responsabilità.
Il Partito Socialista, in Italia come nel resto d’Europa, intende riunire uomini e donne che, partendo da esperienze, culture e sensibilità diverse, si riconoscono in politiche riformiste, democratiche e liberali; si rivolge a tutti i cittadini senza distinzioni di genere e di orientamento sessuale, di etnia, di nazionalità e di religione e vuole dare voce a tutti coloro a cui vengono negati diritti ed interessi fondamentali.

Il Partito Socialista si propone di realizzare, con forme nuove e adeguate ai tempi e per via democratica nella partecipazione dei cittadini, una società che sia retta da valori di libertà, di uguaglianza, di giustizia, di responsabilità, di solidarietà e di progresso.

Il Partito Socialista crede nella libertà e nelle libertà, intese come possibilità di scegliere sulla base della propria responsabilità: contrasta i ricorrenti tentativi di invadenza delle burocrazie statali, delle religioni e delle ideologie nella sfera della libertà individuale; fonda la sua azione sul rispetto dei diritti civili ed umani in Italia come nel mondo.
Il Partito Socialista crede nel valore dell’uguaglianza che si realizza attraverso l’allargamento delle libertà; opera concretamente affinché sia garantito a tutti il massimo delle opportunità; promuove le condizioni perché ciascun individuo possa decidere il proprio destino. L’uguaglianza e la libertà delle persone sono indivisibili.

Il Partito Socialista difende il principio di laicità, che garantisce la convivenza tra culture e idee diverse; crede nella libertà di pensiero e nel valore della diversità delle opinioni e delle fedi. Contrasta ogni forma di fondamentalismo che vuole trasformare i propri precetti in leggi dello Stato.

Il Socialismo considera il lavoro come l’espressione più alta della persona e persegue politiche della piena occupazione, secondo principi di flessibilità e sicurezza, promuovendo l’istruzione e la formazione durante l’arco di tutta la vita. Il Partito Socialista vuole che il lavoro sia adeguatamente retribuito e riconosciuto, e sostiene la necessità per tutti coloro che non siano in condizioni di lavorare di ricevere un reddito di base adeguato ai loro meriti e alla loro condizione.

Il Partito Socialista continua la sua battaglia secolare per una maggiore giustizia sociale lottando contro le diverse forme di povertà e di emarginazione, fin da quelle che riguardano i primi anni di vita. I sistemi di sicurezza sociale, a cominciare da quelli della casa, della sanità, dell’istruzione e della previdenza devono contribuire a migliorare le condizioni di vita dei cittadini, devono prevenire i rischi di impoverimento e di esclusione e devono essere completati abolendo privilegi e garanzie corporative che danneggiano gli interessi dei più bisognosi.

Le politiche per la giustizia sociale comprendono la lotta contro il crimine e contro le cause che lo producono, per rimuovere le condizioni che incentivano i comportamenti violenti e comunque illegali. La difesa della sicurezza non ammette acquiescenza nei confronti della grande criminalità, della violenza razzista e xenofoba, dei fenomeni diffusi di violenza, con particolare riferimento alle donne ed ai minori, e nei confronti della piccola criminalità che colpisce soprattutto gli strati deboli della società.

I socialisti e le socialiste lavorano per ampliare i diritti e le libertà che le donne hanno conquistato e continuano a lottare per eliminare le gravi discriminazioni ancora esistenti. Il Partito Socialista garantisce nelle sue strutture e nella pratica politica le pari opportunità tra uomini e donne.

Il Partito Socialista s’impegna per lo sviluppo della democrazia economica, politica e culturale; opera per un rafforzamento continuo della democrazia rappresentativa, per dare più credibilità delle istituzioni e per consentire al cittadini attraverso il voto libero e segreto di scegliere una politica, un partito e i propri rappresentanti.